C’è lavoro in Norvegia? Un’idea
In questi ultimi mesi sta lentamente maturando l’idea di scrivere un ebook sul tema “Vita e lavoro in Norvegia”. I consigli sul blog non mancano, ma l’esigenza di una specie di guida spirituale sull’argomento si percepisce dalle sempre più numerose richieste a proposito.
L’idea è germogliata lavorando prima alla pubblicazione in proprio dell’ ebook sul sonno dei bambini “Dormire bene per crescere felici” e poi alla versione cartacea dello stesso libro.
In quasi cinque anni di vita in Norvegia, di esperienze, idee e consigli ne abbiamo accumulati tanti, e mi piacerebbe essere di aiuto concreto ai molti che cercano un futuro altrove.
Credo che in un paio di mesi si potrebbe probabilmente avere un prodotto finito piuttosto utile. Se pensate possa essere utile, fatevi sentire!
Che gioia pagare le tasse!
Tratto dalle istruzioni di compilazione del modello Unico, Quadro RV, riguardo alle addizionali regionali e comunali:
È così semplice e invitante pagare le tasse, non capisco perché così tanti evadono.
Ad onor del vero, devo dire che utilizzando UnicoWeb pagare le tasse per chi vive all’estero è diventato molto più semplice, almeno se lo si fa per conto proprio…
Niente più auto a benzina in Norvegia dal 2015?
Apprendo da Twitter che in Norvegia verrà bloccata definitivamente la vendita di automobili a benzina a partire dal 2015.
L’articolo citato è preso dal sito “EcoSeven”. Ecco il link all’articolo completo:
http://mobilita.ecoseven.net/auto/norvegia-dal-2015-stop-alle-auto-a-benzina
Rimasto un po’ sorpreso dalla notizia — non ne sapevo niente — faccio una bieca ricerca per parole chiave norvegesi (bil, bensin, 2015, salg, …). Non sono riuscito a trovare nulla di recente. Gli unici risultati sono del marzo 2009, in cui pare che l’SV (il partito socialista Norvegese) annunciasse la proposta di vietare la vendita di automobili a benzina dal 2015.
Che io sappia è rimasta una proposta. Altrimenti ne avrei sicuramente sentito parlare dai miei colleghi :)
Visto che siamo in argomento, sapete quanto costa la patente B in Norvegia? Circa 30-40 mila NOK, che equivale a 4-5 mila euri. Forse è meglio abituarsi a non usare la macchina da subito. :)
Link utili per cercare lavoro in Norvegia
Visto che sempre più italiani mi contattano a proposito di lavoro, riporto dal gruppo di Facebook di “Italiani in Norvegia” alcuni link che dovrebbero essere utili se state cercando di trasferirvi in Norvegia o state cercando lavoro in Norvegia.
- JobbNorge, http://www.jobbnorge.no, con annunci di lavoro ricercabili. Ho provato alcune ricerche a caso, non ci sono vagonate di risultati, pero’ si puo’ provare. Disponibile anche in inglese. C’è anche un gruppo di Facebook (se usate Facebook)
- NAV, omnipresente, il Norges Arbeids- og Velferdsetaten, dipartimento del lavoro e welfare. Per tutto cio’ che riguarda lavoro, leggi collegate, sussidi, ecc… http://www.nav.no/English
- Finn.no, l’omnicomprensivo portale che ha tutto, figuriamoci se mancano gli annunci di lavoro, http://www.finn.no/jobb/
- UDI.no, l’ “ufficio immigrazione” diciamo. Qui si trovano i regolamenti e le procedure per chi immigra in Norvegia. http://www.udi.no/Norwegian-Directorate-of-Immigration/Central-topics/Work-and-residence/Work-and-residence-EUEEAEFTA-citizens/
- NyiNorge, un altro sito collegato al governo norvegese, con informazioni si spera utili per immigrati, http://www.nyinorge.no/en/New-in-Norway/
- Un sito in italiano con indicazioni su ricerca di lavoro in Norvegia, http://www.norvegia.cc/come-cercare-lavoro-in-norvegia.html
Buona fortuna con la vostra ricerca.
Ancora aurora boreale a Oslo, 22 gennaio 2012
Finalmente ho avuto la fortuna di vedere un’aurora boreale visibile a occhio, non solo con la macchina fotografica, a Oslo.
La temperatura verso mezzanotte era circa -3, -4°C, quindi non era proprio agevole, pero’ lo spettacolo è stato veramente emozionante, anche se durato pochissimi minuti.
Ecco una delle fotografie, come sempre con qualità da cani:
Crisi in Norvegia
Sì, è crisi totale. La crisi del burro:
Eclisse totale di luna
Questo pomeriggio è stato possibile vedere un’eclisse totale di luna da tutta la Norvegia, compresa Oslo.
Purtroppo il tempo e la nostra posizione non hanno aiutato molto. Sono riuscito comunque a portare a casa una fotografia dell’evento, Altri siti, come ad esempio astro.viten.no, hanno trasmesso un “web cast” con fotografie da diverse parti della Norvegia.
Ecco qui la mia misera foto improvvisata, appena dopo la fine della totalità:
Segnalazione: posto di lavoro in ambasciata
Ricevo e, siccome mi scrivete in tanti riguardo al lavoro in Norvegia, chissà mai che vi interessi questa segnalazione.
21/11/2011 – Colloqui di selezione per assunzione di impiegato a contratto temporaneo (sei mesi).
Sono indetti colloqui di selezione per l’assunzione di un impiegato a contratto temporaneo (sei mesi) presso l’Ambasciata d’Italia da adibire ai servizi di assistente amministrativo. E’ richesta ottima conoscenza, orale e scritta, delle lingue italiana e norvegese e buona conoscenza, orale e scritta, della lingua inglese. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere alla Segreteria dell’Ambasciata (tel. dir. 23084911 lun-ven. 9-16).
Gli interessati a partecipare ai colloqui dovranno inviare brevi CV (completi di indirizzi e recapiti telefonici) via posta elettronica (ambasciata.oslo@esteri.it), per fax (22443436) o per posta (Inkognitogata 7, 0244 Oslo) entro il 06.12.2011.
Dal sito dell’ambasciata:
http://www.amboslo.esteri.it/Ambasciata_Oslo/Archivio_News/collqui+selezione+novembre+2011.htm
Lavorare in Norvegia, ovvero cosa fare della mia vita, puntata n. 8966
“Mi scrivete numerosi”, iniziano di solito le rubriche fisse sui settimanali.
Sì, effettivamente mi scrivete numerosi. I messaggi sono diversi, ma essenzialmente sono richieste di informazioni o chiarimenti riguardo a possibilità di lavoro a Oslo o in Norvegia.
In genere accompagnate da amare/incazzate considerazioni sulla condizione italiana.
Una piccola parentesi: se scrivete commenti sul blog includendo la vostra email, mi è poi difficile decidere cosa fare. Pubblicare il commento esponendo l’indirizzo email in pubblico? Non pubblicare il commento? Andiamo avanti.
L’ultimo a scrivermi è Marco, giovane neo-laureato, beato lui. Anche a Marco ho chiesto il permesso prima di pubblicare questo post. Accordato.
Volevo farti i complimenti per il tuo blog (da cui ho trovato la mail)
Giuro non l’ho inventato :) Comunque grazie, anche se “troppo buono”.
Spero di non romperti troppo…In questi giorni sono entrato in contatto con una grossa multinazionale sita in Oslo che mi ha fatto capire che vuole assumermi entro questo mese..
Fantastico!
Volevo chiederti alcune cose… So che li il costo della vita è molto alto per questo :
Che stipendio base ti aspetteresti per un neo laureato con 6 mesi di esperienza (poca lo so)? Mi hanno detto sui 2,7 k€ netti… ma forse sono pochi..?
Strano che un’azienda di Oslo parli di netto. Di solito a Oslo si parla di cifre lorde. In generale vi conviene discutere di lordo, anche se io da italiano dipendente ero completamente disorientato all’inizio.
Poi, conviene fare conto a spanne che un 40-45% di tasse saranno ciucciate dal governo norvegese. La percentuale varia in base a diversi fattori. I più rilevanti sono:
- La “standardfradrag”. Gli immigrati in Norvegia hanno diritto ad una deduzione fissa dall’imponibile del 10% per i primi due anni di residenza
- La famiglia. Avendo famiglia con figli a carico si hanno detrazioni abbastanza vantaggiose, nonché diritto a ulteriori contributi se i figli sono minori di 4 anni.
Per gl affitti ? Conviene condividere appartamenti suppongo…
Conviene sì.
quanto costa una singola a Oslo mediamente?
Una stanza singola condividendo un appartamento con un’altra persona potresti probabilmente trovarla sulle 6000-7000 corone al mese. Condividendo in 3 o più, il prezzo scende ovviamente.
Un’appartamento “medio” dove puoi starci da solo, monolocale (di piccole dimensioni!) puoi trovarlo da circa 10,000 corone al mese.
Spero di non averti annoiato e se tt va bene ti porto qualche sfogliatella dai !!
L’ultima volta che ho mangiato una sfogliatella è stato a Melbourne da Brunetti. Aahh. :)
La domanda sottintesa di molte email e messaggi che ricevo è: “Che devo fa?” Oppure:
- “Devo provare?”
- “Conviene provare a fare un passo del genere?”
- “Troverò lavoro come limatore di filetti destrorsi ?”
- “Troverò lavoro con il mio curriculum?”
Dato che la mia sfera di cristallo è temporaneamente fuori uso, vi lascio con una semplice considerazione. Tra 25 anni, secondo voi, preferireste aver provato a “fare un passo del genere” e magari fallito dovendo tornare indietro, oppure preferireste non averci mai provato rimanendo con il dubbio?
Decidere, a questo punto, dovrebbe essere un po’ più facile.
Attacco terroristico a Oslo
Fortunatamente stiamo bene, siamo a Oslo già da un mese dopo la nostra parentesi australiana.
Non ho notizia di nessun conoscente o amico coinvolto nell’ attacco di ieri.
È scioccante vedere come una nazione così tranquilla (proprio ieri mattina un collega diceva “ma a Oslo non succede mai niente?!”) è stata sconvolta da questi eventi. E sembra non sia ancora finita.
In TV stanno intervistando, tra gli altri, anche i leader dei vari partiti politici, tutti ragazzi sui 20-30 anni e mi fa tristezza pensando a chi ci troviamo noi in Italia…
Brighton Beach e Southern Cross
Approfittando finalmente di una giornata di sole in questa estate sfigata, oggi siamo stati in gita alla spiaggia di Brighton, un posto veramente incantevole e molto tranquillo. Se siete curiosi, ci sono alcune foto, con la consueta esagerazione di fotografie dei bimbi, così i nonni sono contenti.
Da veri australiani, ci siamo sbafati fish and chips per pranzo, con una piccola sosta in un caffè molto lussuoso, ovviamente vestiti in pantaloncini e maglietta, con zaini ecc… ci siamo mangiati un bel dolcetto a testa e due caffè per la modica cifra di 37,10$.
Il posto era talmente bello che ho deciso di tornarci per il tramonto (è una mezz’ora di treno circa) per fare qualche foto. Da fotografo super professionista, sono arrivato a tramonto finito, ma in compenso ho fatto la mia prima fotografia della Southern Cross, la costellazione “guida” dell’emisfero australe, un po’ come l’Orsa maggiore nell’emisfero boreale:
From 2011 03 Brighton |
Per trovare la croce, partendo dall’angolo in basso a destra, in diagonale verso l’angolo opposto, si incontrano alfa e beta centauri. Proseguendo lungo la linea, si incontra la croce. Forse nella foto non è così chiaro, ma dal vivo è facile intuire che quella è la croce del sud, perché è veramente molto luminosa.
Prossima tappa: The Great Ocean Road :)
L’estate più umida e piovosa da oltre 100 anni
Saremo sfigati?!?
Nello stato della Victoria, in Australia, quest’anno si sta registrando l’estate più umida e piovosa da un secolo a questa parte. Ma sarà mai possibile?
Comunque non è neanche troppo male, devo dire. Sicuramente non è umido come il Friuli… :)
Melbourne!
Da circa un mese ormai, viviamo a Melbourne!
È un trasferimento temporaneo: per 5 mesi, di cui uno già passato, lavorero’ nella sede di Melbourne. È una fantastica esperienza di lavoro e di vita, che stiamo cercando di sfruttare al massimo.
Prima di partire ci siamo documentati un po’ su Melbourne, sull’Australia in generale, e su tutte le cose da vedere. Devo dire che non ho avuto molto tempo di aggiornare il blog con tutte le novità, ma oggi devo assolutamente farlo: siamo stati in una delle mete irrinunciabili di una trasferta nello stato della Victoria: Healesville Sanctuary. Delle circa 400 foto fatte, ecco una primissima scrematura:
2011 02 Healesville Sanctuary |
Sempre sul tema neve
Dal sito delle previsioni meteo norvegesi, un articolo sulle recenti e abbondanti nevicate, che danno da fare a orde di spalatori incalliti.
Ma per spalare bene, ecco i consigli dell’associazione dei “kiropraktor”, credo chiropratici:
Italiani, abbiate fiducia…
La vergogna che provo per la mancata approvazione della mozione di sfiducia in parlamento è mitigata in parte dalla sensazione che comunque nulla sarebbe cambiato. Ora pero’ andrò a cercarmi la lista di deputati e senatori “comprati”.
Intanto segnalo questo video che oggi ci sta proprio bene:
Monnezza: chi la compra da chi?
Mi sono portato via il giornale, ripromettendomi di leggere con più calma e cercare qualche informazione in più. Stasera ho approfittato. Ecco i titoli degli articoli e blog post che ho trovato. Attenzione, perché è estremamente interessante.
- Napoli ancora nel caos da Terranews, che riporta: “Le aziende candidate a farsi carico della monnezza napoletana sono 17 … Poi c’è la Avfalshandel di Oslo che propone di portarla in impianti svedesi e norvegesi“.
- La Norvegia corteggia la monnezza di Napoli dal Corriere del Mezzogiorno, che dice: “Credo — spiega Giovanni Romano, assessore regionale all’ambiente — che chiuderemo presto l’accordo con le aziende norvegesi […] Circa duecentomila tonnellate l’anno di frazione secca al costo di 90 euro a tonnellata […] Sono anche interessati al tritovagliato umido”. 90 € a tonnellata. 0,09 € a chilo.
- Molte altre fonti, forum, blog e articoli, riportano la stessa notizia. Tutte queste fonti — tutte italiane — confermano che l’ “Avfalshandel” di Oslo è proprio intenzionata a comprare 200,000 tonnellate di monnezza all’anno, al costo di 90 &euro l’una. Totale: 18 milioni di euro l’anno.
- Come Aftenposten, diversi altri quotidiani norvegesi, tra cui Dagens Næringsliv (“Oslo vil kjøpe Napolis søppel”, Oslo vuole acquistare monnezza di Napoli), VG (stesso titolo di DN), e qualche blogger tipo questo (“A Norwegian delegation has been in Naples offering to buy 200 000 tons of the garbage filling Neapolitan streets at 90 € per ton ?.”) e quest’altro, che dice in sostanza: ma come? ce la stanno menando da un anno con la differenziata plastica, vetro, umido, secco, carta e cartone, e ora andiamo, traduzione letterale dal norvegese “Og nå skal vi begynne å kjøpe usortert dritt fra Napoli?!”, a comprarci la merda indifferenziata da Napoli?
Fantastico tutto, ma… non c’è qualcosa di vagamente strano in tutto questo? La Norvegia vuole comprarsi 200 mila tonnellate all’anno di monnezza, probabilmente indifferenziata, farle arrivare da Napoli via mare per bruciarle negli inceneritori di Oslo e generare elettricità e calore per teleriscaldamento? D’ accordo che hanno bisogno di tenere gli impianti a regime, ma 18 milioni di euro? Non è un po’ strano?
No, non è un po’ strano, è completamente fuori di testa. E anche falso! Tutte le notizie riportate da fonti italiane citano la “Avfalshandel” di Oslo, che purtroppo non esiste. Il vero nome è Avfallshandel AS, che è un’azienda di smaltimento rifiuti che lavora per conto dell’ agenzia di recupero dell’energia di Oslo (Energigjenvinningsetaten, EGS).
Sul sito dell’ EGS si trova, a data 28 Novembre, l’annuncio della visita a Napoli della famosa delegazione che doveva valutare la situazione (http://www.energigjenvinningsetaten.oslo.kommune.no/article181133-14005.html). Probabilmente dopo inferocite proteste della popolazione, quelle che ho riportato qui sopra, il giorno dopo è stata pubblicata una precisazione che copio-incollo qui perché non sembra avere un link, a parte la home page, http://www.energigjenvinningsetaten.oslo.kommune.no/:
29.11.2010
Presisering om søppel fra Napoli
Energigjenvinningsetaten kjøper ikke søppel. Det er Napoli som betaler for å bli kvitt avfallet sitt, mens forbrenningsanleggene tjener penger på å behandle avfallet. Med andre ord – vi selger forbrenningstjenester.
Markedet fungerer slik at de som ønsker å kvitte seg med avfallet sitt, betaler en avgift per tonn for å levere det til Energigjenvinningsetaten. Vi energigjenvinner restavfallet til fjernvarme og elektrisitet – fjernvarmen varmer husene til Oslos innbyggere, og strømmen lyser opp Oslo-skolene.
Miljømessig er det en langt bedre løsning at Norge energigjenvinner avfallet, renser røyken og produserer fornybar fjernvarme, enn at avfallet ligger og råtner og avgir miljøskadelig metangass.
Matavfallet som Oslos innbyggere utsorterer sendes til biogassproduksjon, plasten gjenvinnes til nye plastprodukter.
Il senso di quanto sopra è (traduzione mia):
“L’agenzia per il recupero dell’energia non compra spazzatura. È Napoli che paga per liberarsi della propria spazzatura, mentre gli impianti di incenerimento sono pagati per smaltire i rifiuti. In altre parole, noi vendiamo il servizio di incenerimento rifiuti.
Il mercato funziona in modo che chi vuole liberarsi della sua spazzatura, paga una tariffa per tonnellata per fornire l’agenzia. Noi riutilizziamo la spazzatura per il teleriscaldamento e l’elettricità – teleriscaldamento riscalda le case degli abitanti di Oslo, e l’elettricità illumina le scuole di Oslo.
Dal punto di vista ambientale, che la Norvegia bruci rifiuti, filtri i fumi degli inceneritori e produca teleriscaldamento è una soluzione molto migliore che non lasciare i rifiuti per le strade a marcire generando gas pericolosi.
L’umido che i cittadini di Oslo differenziano è utilizzato per la produzione di biogas, mentre la plastica viene riciclata in nuovi prodotti plastici.”
Quindi, che Oslo paghi per farsi carico della nostra monnezza è proprio una scemenza. Eppure tutti quanti riportano la notizia in questo modo, o rimangono vaghi sul chi pagherà. E tutti riportano il nome della fantomatica azienda in modo sbagliato, compresa la regione Campania nel bando della monnezza. Non hanno neanche copiato l’indirizzo in maniera decente. Sarebbe “Mølleparken 6, 0459 Oslo” e loro hanno scritto “VIA MOLLEN PARKER 6, 0549 OSLO”. Caproni!!
Se la gustosa torta dei rifiuti se l’aggiudicherà Oslo, saremo cornuti e mazziati, nel senso che Napoli – cioè alla fine sempre noi! – dovrà pagare a Oslo almeno 18 milioni di euro all’anno! E mi includo nel gruppo, visto che pago le tasse in Italia.
4° compleanno di Andrea
Per il quarto compleanno di Andrea, abbiamo deciso di “affittare” il suo asilo. La mamma ha organizzato un po’ tutto, così il primo sabato utile abbiamo invitato tutti i suoi amichetti con i genitori. È stata una festa veramente bella, tutti si sono divertiti direi molto.
Subito nei giorni seguenti abbiamo sentito gli altri genitori un po’ più “vicini”. In genere non è molto frequente cogliere segni di apertura (generalizzando ovviamente), pero’ dopo la festa di Andrea tutti erano più cordiali con noi. Forse è stata un’impressione. Forse no.
Tutto merito della torta fatta dalla mamma: tutti i bambini ne sono stati entusiasti.